Il pandoro

Questo dolce è nato a Verona, è un dolce alto che viene fatto lievitare ed è morbido leggero e soffice, come la pasta delle brioche, fatto in modo semplice con un impasto di zucchero, uova fresche, farina e burro, ha un gusto molto delicato.
Si taglia a fette e si spolvera sopra lo zucchero a velo, ma spesso viene servito anche accompagnato da una crema o zabaione. Il nome pandoro deriva dal colore della pasta che è giallo oro, e si dice il nome abbia origine con la Repubblica Veneta del '500, quando si servivano nelle tavole dei signori, questi dolci di forma conica, ricoperti da foglie d'oro, chiamati appunto "Pan de Oro".
Altri invece lo associano alla "brioche" francese con origini ben più lontane: addirittura al primo secolo dopo Cristo, ai tempi di Plinio quando si usava mangiare un pane preparato con fiori di farina, burro e olio.
Un’altra teoria lo lega alla Casa Reale degli Asburgo di Vienna, infatti fino dal '700-'800 erano molto conosciute e apprezzate le due ricette del croissant e del Pane di Vienna che sono rimaste alla base della preparazione del pandoro.